GREEN UP YOUR COMMUNITY

Community Gardens for the social inclusion
of youth with Social Anxiety Disorder

PROGETTO EUROPEO DI RICERCA

 

Programma @Erasmus Plus, Azione chiave KA2 – Small-scale partnerships in youth

Tematica: orti comunitari e agricoltura sociale

Durata: 18 mesi

Dove: Italia, Francia, Portogallo

Partner: No-Gap, Linaria, Elan Interculturel, Inspira!

Il progetto facilita la progettazione dI un prototipo di giardino comunitario, guardando a quattro dimensioni:
benessere mentale /  partecipazione attiva  / abilità “verdi” /  architettura del paesaggio.

Nello specifico Green Up your Community! mira a:

  • MIGLIORARE la qualità, la professionalità e le competenze delle organizzazioni giovanili e degli youth workers su metodologie e tecniche per rispondere ai bisogni dei giovani con disturbi mentali
  • FACILITARE l’integrazione ed il coinvolgimento dei giovani, in particolar modo di quelli affetti dal disturbo di ansia sociale
  • SVILUPPARE E RENDERE DISPONIBILE un prototipo di giardino comunitario

Oggi è sempre più frequente osservare la disgregazione dei legami personali e l’affermarsi dell’individualismo (2021, The care collective). Ciò porta molte conseguenze in diversi campi, tra cui il modo di concepire la salute e l’assistenza sanitaria. Quello che stiamo perdendo è la dimensione sociale della cura e dell’assistenza sanitaria, che è diventata un tema centrale durante la pandemia globale COVID-19. Pertanto, la presente proposta mira a riportare al centro la comunità e i legami sociali legati alla cura delle persone vulnerabili. Nello specifico, il progetto mira a promuovere l’inclusione sociale dei giovani con disturbi mentali, attraverso l’ideazione di un approccio all’inclusione. Fulcro del progetto è la prototipazione di un GIARDINO COMUNITARIO INCLUSIVO, progettato per le esigenze specifiche di questi giovani, per promuovere una socializzazione positiva e un ambiente rasserenante, sia attraverso il suo paesaggio sia attraverso le attività legate ad esso.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei giovani vulnerabili, il rischio di esclusione sociale deriva dalle loro origini, dalla condizione socio-economica e dalla condizione psicologica. Nello specifico, il progetto mira ad affrontare il Disturbo d’Ansia Sociale, che può essere, allo stesso tempo, conseguenza e causa di esclusione sociale (ed economica). Infatti, il Disturbo d’Ansia Sociale si manifesta quando una persona evita le situazioni sociali e la costruzione di legami sociali per paura di sentirsi giudicata. Ciò è particolarmente vero per giovani e adolescenti, e questo tipo di disturbo è stato notevolmente aggravato dall’isolamento sociale causato dal COVID-19. Per questo motivo, il progetto avrà un’angolazione psicoanalitica all’inclusione sociale,

Il presente progetto di cooperazione su piccola scala mira a riunire esperienze provenienti da tutta Europa, che combinano tre pilastri fondamentali:
– Il sostegno ai giovani con disturbi mentali;
– Il ruolo della comunità nel sostegno e nell’assistenza ai giovani vulnerabili;
– attività legate al giardinaggio, all’agricoltura e all’ambiente per riunire i membri della comunità.

IL PRIMO INCONTRO: ROMA

 

Il primo tra le quattro organizzazioni coinvolte nel progetto si è tenuto a Roma dal 16 al 18 giugno. Durante il primo giorno, le quattro organizzazioni si sono presentate e hanno condiviso i loro obiettivi e metodi di lavoro con una serie di proiezioni che hanno evidenziato il ruolo di ciascuno dei partner all’interno del progetto Green Up Your Community! Il secondo giorno si è svolto nel giardino della Casa Internazionale delle Donne, dove Linaria ha condotto un workshop per far conoscere al gruppo il metodo della progettazione partecipata e quindi come un processo inclusivo e collaborativo può coinvolge attivamente i membri della comunità nella pianificazione, progettazione e gestione di un orto condiviso.

Nel pomeriggio, il gruppo si è spostato a Testaccio, nell’orto gestito dalla comunità curda in un’area all’interno dell’ex mattatoio romano. Dopo un breve incontro sul tema dello spazio pubblico e dell’inclusione, il gruppo si è spostato nel giardino Hortus Urbis all’interno del Parco Regionale dell’Appia Antica. Qui abbiamo potuto osservare, sulla base di accurate ricostruzioni storiche realizzate a partire dai testi di Columella, Plinio il Vecchio, Catone e Virgilio, molte delle piante ornamentali, orticole e medicinali utilizzate duemila anni fa e oggi quasi dimenticate. Dopo la visita, il gruppo di lavoro ha sviluppato, secondo le proprie competenze, la prima bozza dei criteri di progettazione. Il terzo giorno si è svolto interamente a Mediterranea, organizzazione no-profit co-fondata e gestita da Linaria insieme a un gruppo di rifugiati sull’orticoltura urbana . Dopo una visita al parco e all’orto, Elan ha guidato il gruppo in un workshop sull’interculturalità e Inspira! ha condotto un workshop sull’educazione ambientale.

IL SECONDO INCONTRO: PARIGI

 

Il secondo incontro tra le organizzazioni partner si è svolto a Parigi dal 28 al 30 settembre 2022. Il programma del primo giorno ha previsto due visite: la prima al vivaio comunitario “La Pepinière” nell’11° distretto, dove lo staff ha effettuato una visita guidata, fornendo dettagli sul vivaio, sulla sua costruzione e sul coinvolgimento della comunità locale nella sua manutenzione. Dopo la visita, il gruppo ha fatto una pausa pranzo nel ristorante della fattoria urbana La Recyclerie, dove è stata organizzata un’altra visita guidata. La Recyclerie (www.larecyclerie.com) è una fattoria urbana nel 18° distretto di Parigi, uno spazio verde recuperato, diviso in tre aree: il bar/ristorante, l’orto comunitario e la zona superiore con le arnie.

Il secondo giorno, i partner si sono riuniti nella sede di Elan, dove ogni organizzazione ha discusso i risultati delle interviste con gli stakeholder, realizzati prima dell’incontro. Dopo una breve pausa, i partner hanno lavorato a un’analisi SWOT (Streghts, Weaknesses, Opportunities, Threats) del progetto al fine di redarre una serie di criteri per la progettazione del prototipo. Il terzo e ultimo giorno, i partner si sono incontrati nuovamente nella sede dell’organizzazione ospitante e hanno organizzato lo Youth Hackathon, una sfida che ogni organizzazione deve organizzare prima dell’incontro successivo, insieme a un gruppo di persone che devono progettare un prototipo di giardino terapeutico che tenga conto di tutti i criteri definiti a Parigi.

IL TERZO INCONTRO: CHAVES

 

Il terzo incontro tra le organizzazioni dei partner si è svolto a Chaves, dall’8 al 10 febbraio 2023. Abbiamo iniziato il primo giorno con la presentazione di Linaria che ha mostrato le bozze del disegno del prototipo che aveva creato dopo l’ultimo incontro a Parigi. L’intero gruppo ha dato un feedback e sono state aggiunte correzioni e nuovi elementi al prototipo. È seguita una visita al parco botanico e zoologico abbandonato di Rebentão, nella periferia di Chaves, sfidando i partecipanti a scoprire, in un gioco dinamico, le ragioni della cattiva progettazione e realizzazione di questo parco che ne hanno determinato il fallimento e l’abbandono. L’esercizio è stato utile per mettere a fuoco gli elementi da evitare nel nostro progetto e delle sue linee guida.

In seguito abbiamo dedicato il pomeriggio e la mattina successiva alla stesura definitiva delle linee guida, ricevendo nuovi input e feedback costanti dai partner. Nel pomeriggio del secondo giorno, abbiamo visitato il bosco adottato da Inspira! in cui sarà allestito uno spazio educativo destinato alle future azioni di educazione ambientale. Dopo una passeggiata, con una spiegazione dell’ecologia e della storia naturale di quel luogo, abbiamo la giornata con la messa a dimora di piccole querce.

Più tardi abbiamo tenuto la presentazione finale e formale del progetto, alla quale abbiamo invitato gli stakeholder locali, i rappresentanti di altre istituzioni di Chaves, i giovani e i media locali e regionali, mostrando il prototipo finale aggiornato e promuovendo una discussione di feedback con il pubblico. L’ultimo giorno è stato dedicato alle conclusioni e alla pianificazione delle azioni future. Abbiamo concluso con un esercizio di valutazione che ci ha aiutato a riflettere sui risultati dell’incontro e sul futuro successo dei risultati del progetto.

CONTATTACI

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Linaria Vicolo dell’Atleta, 6 

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Michela Pasquali 
+39 349 5816433
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