COMMON PLAYGROUND
quaderno di istruzioni per l’uso
A cura di Michela Pasquali e Cristina Sciarrone
Testi di Gianni Celestini, Maria Teresa De Camillis, Michela Pasquali, Beba Restelli, Cristina Sciarrone
Fotografie e schede a colori
ISBN 9788894154832
Quarta di copertina
Il quaderno si propone di raccontare il processo in più atti attraverso il quale Linaria, con il contributo di Luconlus, ha realizzato il giardino multi-sensoriale per la Casa Famiglia il Girotondo di Roma che ospita bambini da 0 a 3 anni. Obiettivo del quaderno è fornire un manuale di istruzioni, con schemi e disegni per il montaggio di tutti gli elementi realizzati. Contributi teorici sul tema del gioco, dello spazio urbano e del progetto, illustrano il particolare approccio adottato.
Introduzione
Common Playground è il primo di una nuova serie di quaderni editi da Linaria, con i quali si vuole raccontare il lavoro che l’associazione realizza attraverso i suoi progetti. I quaderni raccolgono una serie di «istruzioni per l’uso» con schede tecniche che includono i dettagli costruttivi, i materiali e le attrezzature utilizzate per la costruzione di tutti gli elementi. La serie vuole essere una testimonianza del lavoro realizzato, presentando al contempo una successione di manuali-prontuari pratici di facile lettura, al fine di stimolare pratiche di trasformazione attiva degli spazi urbani.
La Casa Famiglia Il Girotondo si trova a Roma, nel quartiere Monterverde, in Via del Casaletto 400. Il Comune ha messo a disposizione del Centro un giardino di circa 800 metri quadrati che prima dell’intervento di Linaria versava in condizioni di forte degrado anche a causa dell’usura di tutte le strutture presenti. Inoltre l’assenza evidente di un pensiero progettuale rendeva necessario un completo ripensamento di tutto lo spazio.
Luconlus, consapevole delle esigenze della Casa Famiglia e delle necessità di rinnovamento dello spazio, ha voluto coinvolgere Linaria, mettendo a disposizione risorse umane ed economiche. In questo modo si è creata una feconda sinergia tra più attori che ha reso possibile, grazie alla condivisione di obiettivi e visioni, una radicale trasformazione del giardino, frutto di un complesso processo in più fasi.
Anteprima del Quaderno