INDIRIZZO: Centro di Accoglienza Bakhita – Via Fosso dell’Osa, 484 – Roma

CLIENTE: Cooperativa Medihospes

PROGETTO: Linaria – Michela Pasquali

INIZIO LAVORI: giugno 2018 – in corso

DIREZIONE LAVORI: Michela Pasquali, Samantha Ceccobelli, Lidia Tropeano

FOTOGRAFIE: Michela Pasquali

Tutto il legname utilizzato ci è stato messo a disposizione da MITSAFETRANS

Nel maggio 2018, Linaria ha avviato un intervento di riqualificazione dell’ampio e articolato spazio esterno del Centro di Accoglienza SPRAR Bakhita, dove vivono nuclei famigliari richiedenti asilo e rifugiati. Nel corso di un anno sono stati realizzati diversi workshop e laboratori che hanno coinvolto, oltre allo staff di Linaria e ai i residenti del Centro, i bambini della scuola locale, numerosi volontari aziendali e non, studenti artisti, architetti, enti e associazioni romane, che hanno contribuito a trasformare il Centro in un luogo attivo, vitale e funzionale, organizzato per diverse attività esterne – ludiche, educative e ricreative.

Il progetto di riqualificazione prevede lo sviluppo di tre focus diversi:

  • GIOCO DI STRADA: lo spazio esterno è stato organizzato come un grande playground dipinto sul cemento, suddiviso secondo diversi giochi di strada peculiari delle diverse culture presenti nel Centro;
  • GIARDINO DELLA MUSICA, pensato come un itinerario sonoro con strumenti ed elementi che aiutino i bambini a prendere confidenza con la musica avvalendosi di alcuni strumenti a percussione o altro che raccontino suoni, ritmi e sonorità di tutto il mondo;
  • AGRICOLTURA URBANAprogetto vuole infatti sviluppare alcuni piccoli orti tematici dove, accanto a verze, insalate e pomodori, potranno crescere anche cardamomo, coriandolo, okra e altri ortaggi ed erbe aromatiche legate alle diverse culture del mondo.

Il progetto e la realizzazione (ancora in corso) degli spazi esterni del Centro si è avvalsa del contributo di tantissime persone che in più fasi ha messo a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse per rendere il Centro un posto accogliente, attivo e vitale.

FASE_1 LABORATORI

Prima dell’avvio dei lavori, Linaria ha realizzato alcuni laboratori per conoscere e coinvolgere gli ospiti del Centro. Fondamentale in questa fase la collaborazione e l’aiuto degli operatori non solo per l’organizzazione, ma anche per capire le necessità e le richieste. Un gruppo di donne con bambini ha partecipato in modo molto attivo, contribuendo al disegno e alla definizione di tutti gli elementi poi previsti nel progetto.

FASE_2 CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

60 volontari di Amex hanno contribuito all’avvio dei lavori al Centro di accolgienza grazie alla collaborazione con RomAltruista che ha organizzato l’evento. Un gruppo di volontari, guidati da Samantha Ceccobelli, ha avviato il disegno e la pittura della zona di ingresso al centro, mentre Michela Pasquali guidava un altro gruppo alla costruzione di una serie di pannelli e di giochi per bambini nel grande cortile aperto sul retro degli edifici.

FASE_3 WORKSHOP

In maggio, Linaria ha avviato un workshop con un gruppo di studenti e professionisti che per una settimana hanno proseguito e completato il lavoro di pittura e la realizzazione di un’area giochi.

FASE_ 4 LABORATORI CON LA SCUOLA

Sono stati realizzati tre laboratori di una giornata ciascuna in collaborazione con una classe delle scuole medie dell’I.C. Villaggio Prenestino con il quale il Centro e Linaria hanno firmato un protocollo di collaborazione per facilitare e lo scambio tra scuola e Centro.

FASE_5 MEDITERRANEA

In questa fase Linaria ha coinvolto Mediterranea, l’associazione di richiedenti asilo e rifugiati, partner di Linaria per tanti lavori. Con i soci di Mediterranea e alcuni volontari abbiamo proseguito i lavori, costruendo una pedana, un grande gioco musicale e completato la pittura della zona di ingresso al Centro.