Il libro è distribuito da Cierrevecchi nell’area del Triveneto, da Distribook in Lombardia e Canton Ticino e Bookservice, in Piemonte, Val d’Aosta e Liguria.

STALKER/SAVORENGO KER dal campo nomadi alla casa di tutti

Francesco Careri

2015, pp 50, cm 12×16
ISBN 978-88-907017-4-0
€5,00

 

La quarta di copertina

Savorengo Ker: «la casa di tutti», in lingua Romanés. Una casa immaginata insieme agli abitanti di Casilino 900, storico campo nomadi romani oggi sfollato: un progetto sperimentale di architettura e costruzione partecipata condiviso da Stalker Osservatorio Nomade, le comunità Rom del campo, il  Dipartimento di Studi Urbani dell’Università di Roma TRE. Diverrà rapidamente un «caso» sociopolitico, fino al dicembre 2008, quando un rogo cancella la casa di legno. La storia di questa utopia, di questo paziente scambio di parole e identità, viene racconta da uno dei protagonisti, Francesco Careri.

Francesco Careri è architetto e ricercatore presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre. Dal 1995 è membro fondatore di Stalker/Osservatorio Nomade. Attualmente lavora con LAC Laboratorio Arti Civiche e indaga le strategie multiculturali e inclusive dell’abitare a Roma. Fra le sue pubblicazioni: Constant. New Babylon, una città nomade (Testo & Immagine 2001) e Walkscapes. Camminare come pratica estetica (Gustavo Gili 2002, Einaudi 2006).

C’era una volta Savorengo Kerproduzioni Irida e In Iride Sfoggio 2009, 55′
Film di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis