E’ una caccia al tesoro metropolitana. Si muove tra Twitter e le strade reali.

Obbiettivo della ricerca: le piante e i fiori urbani. Si chiama “MilanoBotanica” ed è l’ultimo esperimento di utilizzo dei social network per promuovere una diversa visione della città: più giocosa, più verde. Progetto di Stefano Spigariol.

Su Pinterest o Twitter viene pubblicata un’immagine di dettaglio della mappa di Milano, insieme a un indirizzo e una specie botanica. Qualche esempio? L’11 giugno: “#Milano.botanica liane di #Vitalba in fiore scendono da un albero, dietro la chiesa di S.Nazaro in Brolo”. Oppure, il 29 maggio: “#Milano.botanica sulla scarpata dei Bastioni di Porta Nuova (mappa) un #melograno botanico forse spontaneo, molto bello”.

Si tratta di una cronaca botanica giornaliera delle specie che si possono incontrare a Milano, scelte senza distinzione tra spontanee o da giardino. Le piante sono selezionate e fotografate se in quel momento sono particolarmente sane e rigogliose, con infiorescenze spettacolari, o ancora se si tratta di esemplari rari o inattesi.

La “cronaca botanica” permette di seguire in diretta l’arrivo e lo sviluppo delle stagioni. E nel contempo, il gioco si immagina come virale: tutti conosciamo lo stupore di fronte alla bellezza di fiori o alberi, specialmente se incontrati in mezzo alla città. E allora, perché non condividerlo? Con i cellulari si scattano le foto. Dopo si preparano le mappe.